UN NUOVO GIOCATTOLO
Ho comprato un nuovo Pc (quello da cui sto scrivendo questo post, tra l’altro) anche se che non sono sicuro di poterlo chiamare, definire correttamente Pc: non monta windows, ne tantomeno macOS (a quel punto sarebbe stato un mac, non un pc, semplice!), e direttamente non monta nemmeno linux. Un pc con android? Un tablet con la tastiera in pratica, inutile. Un raspberryPi con tastiera? Me lo sarei dovuto costruire ed io ho iniziato questo paragrafo con una forma verbale del verbo comprare, non può costruire. Direi che tirarla lunga non ha ancora molto senso; bando alle ciance, ho comprato un Chromebook!
Ma andiamo per ordine: perchè ho comprato un pc? Cosa stavo cercando? Perchè un chromebook e perchè proprio quel chromebook? A giusto, quale chromebook? Un Lenovo Chromebook Ideapad 3 (versione USA, ma su questo ci torneremo più avanti).
Mi serviva davvero?
Questa domanda è forse la più spinosa… non lo so bene! A settembre dell’anno scorso ho ripreso l’università, nello specifico la facoltà di Scienze Filosofiche in inglese: nel primo semestre, conclusosi ormai qualche mese fa, per arrangiarmi nel prendere appunti durante le varie lezioni, ho arrangiato/rispolverato l’accrocchio tra smartphone (Sony Xperia XZ1 con 5 anni alle spalle) & tastiera bluetooth (una logitech k480 comprata usata anni e anni fa) che mi aveva a lungo accompagnato nel primo periodo di triennale. È stata una soluzione efficace? Assolutamente. È stata una soluzione efficiente? Non proprio. Certamente era una buona opzione per tutte quelle situazioni in cui l’unica cosa richiesta era solo e soltanto scrivere, nulla di più: una macchina da scrivere scomposta in due; già dover confrontare due file o peggio dover disegnare, aggiungere un immagine o un copia-incolla un po più spinto mandava il sistema in completa crisi (scrivi, tocca lo schermo, riposiziona, cambia app, riscrivi, tocca lo schermo, riposiziona, ecc..): i limiti di android e dei 5.2¨ si facevano sentire.
Era quello che volevo?
Non ho ancora detto quanto l’ho pagato! Mi terrò questa chicca per la fine. No, non era quello che volevo. La mia idea iniziale, e più goduriosa, ricadeva su modello un di Mac Air con processore M: M1 per il prezzo, M2 per il design. Purtroppo la politica sui prezzi di Apple si discostava abbastanza dalle mie disponibilità e questo mi ha costretto a ‘scendere di categoria’ andado a scavare nel mondo windows. Un PC, nel 2023, è follia. Sarà che molto probabilmente stiamo ancora scontando la carenza di chip a livello globale, o semplicemente i produttori hanno deciso di mantenere i prezzi alti nonostante la fine dello shortage, ma i prezzi per una macchina che rasenti al decenza e il senso di acquisto di cui non pentirsene dopo 2 anni sono fuori dal mondo: i3 vecchi di due generazioni, montati in scatolotti di plastica usa e getta venduti attorno al mezzo migliaio di euro: improponibili. Aggiungiamoci il fatto che i mediogamma paiono essere prodotti solo e soltanto in misure da 15.6 o 14 pollici, ed io, che volevo solo un piccolo 13 pollici un minimo decente per qualità costruttiva e hardware, mi trovo tagliato fuori. E quindi cosa rimane? Bhe rimangono i chromebook: prezzo e software leggeri. Non pensiate siano la panacea a tutti i mali che ho descritto sopra. Alcune delle caratteristiche più comuni che ho ritrovato nelle varie schede tecniche dei più vari chromebook che mi sono trovato a spulciare sono proprio chassies in plastica rigida, tastiere un po’ meh e dimensioni esagerate. Ma allora perchè ne hai acquistato uno? Perchè per 116$+spedizione e tasse che alternative avevo?!
La scelta definitiva?
Avete presente in video su youtube con titoli clickbait del tipo “Non comprare questa cosa se non hai visto questo” oppure “La miglior cosa a questo prezzo che nessuno conosce” e roba del genere? Ecco, me li sono visti tutti prima di ordinare, dagli USA, il mio piccolo Lenovo. Ma andiamo per ordine: una volta rassegnato al dovermi inoltrare nella giungla di ChromeOS, ho iniziato spulciare le pagine Amazon di innumerevoli chromebook, in particolare, partendo dalle ricerche fatte tramite generico motore di ricerca, più volte sono capitato sullo store .com di Amazon il quale, a differenza di quello .it ed europei in generale, pareva molto più fornito per quanto riguarda le macchine con OS targato “made in google”. Nell’addentrarmi, girare e cercare, mi sono imbattutto nella pagina di (ormai) “questo” Lenovo Chromebook Ideapad 3: 116$ + spedizione e VAT (le tasse) con possibilità di spedirlo anche in Italia, 10 pezzi disponibili; scorro in basso a vedere i dati di Keepa e scopro che il prezzo, fino al giorno precedente era stato di oltre 240$ e questo era un drop praticamente quasi imprvviso. La FOMO mi pervare, divoro tutta la documentazione video presente su di lui (scopro tra le varie cose che molto statunitensi se lo sono nel tempo portato a casa a cifre a dir poco irrisorie, 89$, grazie a promozioni varie di Wallmart), apprendo che essendo un prodotto del 2020 e con l’attuale politica di update di Google di 8 anni per i chromebook mi resterebbero ‘solo’ 5 anni di aggiornamenti garantiti, penso che sarebbe tutto grasso che cola se questo PC arriva vivo tra 5 anni a non so dove e mi butto: Metti nel carrello Acquista Spedisci in Italia Calcolo del Totale: ~160€ Compra
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Fun Fact: la spedizione indicava 10 giorni per riceverlo, ordinato il 16 e arrivo previsto per il 26; bene, è partito da Las Vegas il 18 e il 20 era sulla mia scrivania. Tutta questa efficienza quasi mi fa paura!